Intervista con il Presidente in occasione dell'anniversario dell'ASF

06.04.2020 00:00

Intervista con il Presidente in occasione dell'anniversario dell'ASF

In un'intervista breve sul 125° anniversario del 7 aprile, il Presidente dell’ASF, Dominique Blanc, parla dell’effetto del coronavirus sui festeggiamenti previsti e dei fondatori dell'Associazione Svizzera di Football.

Dominique Blanc, l’intero mondo sta combattendo il coronavirus. La vita sociale ed economica è quasi inesistente al momento e da nessuna parte si sta giocando a calcio. Probabilmente il 125° anniversario dell'Associazione Svizzera di Football se lo immaginava diversamente.

Chiaro. Chi avrebbe immaginato uno scenario del genere qualche settimana fa? È un po' come un brutto film horror, ma purtroppo è la realtà. Le attività che si sarebbero tenute in occasione dell'anniversario, che ora sono state cancellate o rinviate, sono poco importanti nell’attuale contesto con gli immensi problemi che sta affrontando la società. La prima priorità è la salute della popolazione, nient'altro. L'Associazione Svizzera di Football l’ha dimostrato fin dalla prima decisione del Consiglio federale. Tutto il resto può aspettare.

Quali sono dunque i progetti dell’ASF per il 125° anniversario in questo periodo speciale e cosa farà personalmente il 7 aprile 2020?

In collaborazione con la Posta Svizzera e l'agenzia di comunicazione by the way, l’ASF ha creato un francobollo che è già in circolazione. Il 7 aprile si sarebbe dovuto tenere a Berna il gran galà con la presentazione di un filmato di 45 minuti sulla storia dell'Associazione. Quest’evento è stato rinviato al 10 dicembre. Inoltre, la partita internazionale a Basilea contro la Germania prevista per il 31 maggio, alla quale sono stati invitati anche tutti i club svizzeri, è stata rinviata alla prossima estate. Al momento non abbiamo voglia di festeggiare. Invito tutte le persone che sono in qualche modo legate al calcio a rivolgere un pensiero a coloro che sono colpiti dalla pandemia. Personalmente sono alla fine della mia quarantena e spero di condividere questa giornata con i miei parenti più stretti. Naturalmente non in più di cinque.

Il 7 aprile di 125 anni fa, undici membri di club svizzeri fondarono l'Associazione Svizzera di Football presso il ristorante della stazione ferroviaria di Olten. Quanto è grato a queste persone e cosa hanno fatto per la Svizzera?

Questi pionieri meritano pieno riconoscimento e rispetto. Nonostante le enormi difficoltà nell'organizzazione delle competizioni, basta ad esempio pensare alla complessità dei viaggi di quei tempi, sono riusciti a farlo in modo brillante. L’ASF si è rapidamente attivata anche a livello internazionale. È stata uno dei membri fondatori della UEFA e della FIFA. Il suo ruolo nel mondo del calcio era ed è tuttora importante. Non è un caso che la FIFA e la UEFA abbiano le loro sedi rispettivamente a Zurigo e a Nyon. Ancora oggi beneficiamo della lungimiranza e del coraggio dei nostri fondatori. Dovremmo continuare ad ispirarci a loro.

(ASF/Immagine: Keystone-ATS)